Se vogliamo comprendere appieno la vita mentale, dobbiamo integrare le scoperte delle neuroscienze con tutti i livelli della mente.

La neuropsicoanalisi è interessata alle basi neurobiologiche del nostro modo di agire, pensare e sentire.

Quando iniziamo a collegare l'attività cerebrale con un modello psicoanalitico della mente, anche ai livelli più profondi, può emergere una comprensione veramente dinamica.

La neuropsicoanalisi esplora l'interfaccia tra le conoscenze neurobiologiche e i modelli psicoanalitici della mente umana.  Con la mappatura del cervello da parte delle neuroscienze, dalle molecole alle reti, è emerso un terreno comune tra campi che per troppo tempo sono stati separati.  

Ora, grazie ai progressi tecnologici che ci permettono di avere una finestra sul cervello attivo, possiamo collegare i processi cerebrali con i concetti psicoanalitici - idee che sottolineano gli strati profondi e inconsci della mente, il ruolo centrale delle emozioni e delle relazioni interpersonali nella vita mentale e l'importanza della fantasia e delle rappresentazioni mentali.  

Le neuroscienze stanno rapidamente ampliando la nostra comprensione dei circuiti neurali coinvolti nei processi consci e inconsci, nella motivazione, nelle emozioni, nell'autoregolazione, nella memoria, nelle relazioni interpersonali e altro ancora.  Nel mettere insieme questi ambiti, la neuropsicoanalisi illumina il modo in cui la mente è organizzata ai livelli più profondi e può informare e arricchire l'esplorazione del cervello - e viceversa.

FORMAZIONE

GRUPPO DI FORMAZIONE PERMANENTE IN NEUROPSICOANALISI (CLINICA E TEORICA)

A CHI È RIVOLTO?

  • Laureati in Psicologia e in Medicina
  • Laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche, i dottorandi o post-dottorandi in materie affini alla Psicoanalisi o alle Neuroscienze non ancora in possesso del titolo in Psicologia o Medicina possono accedere come uditori.

AMMISSIONE: 

L’ammissione al GRUPPO DI NEUROPSICOANALISI è soggetta a un colloquio con il conduttore del gruppo, il dott. Andrea Clarici. 

I CORSI: 

I corsi sono di 30 ore suddivisi in: 

  • 15 ore di didattica teorica psicoanalitica
  • 15 ore di lavoro di discussione di casi clinici in gruppo

Il Corso si tiene ogni mese il venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00  ed è articolato in 10 incontri.

ISCRIZIONE:

Per l'iscrizione contattare via mail il prof.Clarici scrivendo a: 

La partecipazione al Gruppo di Formazione in Neuropsicoanalisi offre una formazione specifica in questo dialogo interdisciplinare.

Il corso di formazione dà la possibilità ai partecipanti abilitati in una professione clinica nel proprio paese di origine di iscriversi al Registro Clinico (ClinicalRegister) dell’Int.NPSA.

Tale iscrizione ha valenza curriculare specialistica (Ricercatore Clinico in Neuropsicoanalisi, Clinical Fellow in Neuropsychoanalysis).

Ciascun incontro prevede la presenza in sede oppure a distanza (in video-conferenza da casa, tramite sistema gratuito ZOOM; https://zoom.us/).

Il corso è FAD ed è accreditato ECM (45 crediti) con il provider Sperling.

Neuropsychoanalysis Association (NPSA)

L'Associazione di Neuropsicoanalisi (NPSA) è una rete internazionale di organizzazioni no-profit che sostengono il dialogo tra le neuroscienze e la psicoanalisi.

Con sede a New York, Londra e Città del Capo, fornisce risorse a clinici, ricercatori, studenti e al pubblico in generale, tra cui la nostra rivista, le conferenze, le borse di ricerca e i programmi educativi.


La Società Internazionale di Neuropsicoanalisi ospita ogni anno un congresso internazionale per ricercatori, clinici e studenti su un'ampia varietà di argomenti e pubblica la rivista Neuropsicoanalisi.

La Società è inoltre collegata con oltre 40 gruppi regionali in tutti i continenti e dispone di una leadership e di uno staff diversificati e multidisciplinari.



NPSA Congresso 2024

Quest’anno, il congresso si è svolto a Trieste, dal 18 al 20 luglio 2024, trattando il seguente tema: 'QUANDO PARLA IL CORPO: DISTURBO DI CONVERSIONE E OLTRE' e vedrà protagonisti i nomi più illustri in ambito psicoanalitico (come Mark Solms, Ron Britton e Amanda Jones e altri) e in ambito neuroscientifico (Olaf Blanke, Jon Stone e altri), tutti professionisti che si sono occupati di quelli che i neurologi chiamano "disturbi neurologici funzionali". 

Il difficile problema della coscienza pone questa domanda: "In che modo i processi corporei diventano esperienze soggettive?" Nel disturbo di conversione (precedentemente chiamato "isteria", ora chiamato disturbo neurologico funzionale, o "FND") la domanda è capovolta: "In che modo le esperienze soggettive diventano disturbi corporei?"

L'obiettivo di questo importante congresso è quello di coinvolgere psicoanalisti, psicoterapeuti, psichiatri, neurologi – e tutti coloro che trattano e studiano questo disturbo – in una conversazione sul ruolo della vita emotiva nella sua patogenesi e nel suo trattamento. Attraverso relazioni cliniche e la presentazione di progetti di ricerca, che portano a metodi e risultati innovativi, cercheremo di raggiungere una comprensione integrata di questa affascinante connessione tra corpo e mente.